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Vocabolario Finanziario.
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Analisi ESG o Extra finanziariaAttraverso l’analisi extra-finanziaria si valuta l’operato delle imprese in campo ambientale, sociale e di governance, al fine di selezionare le società da inserire all’interno del cosiddetto ‘universo investibile’. La valutazione di sostenibilità può riguardare anche i cosiddetti “emittenti governativi”. La valutazione in questo caso misura la responsabilità sociale a livello Paese, consentendo di selezionare i titoli di stato anche in base alle performance di sostenibilità.
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Agenzia di ratingAgenzia indipendente specializzata nella valutazione della solidità e della solvibilità di una società emittente titoli sul mercato finanziario. Le agenzie di rating sono entità indipendenti rispetto alle società che emettono titoli e rispetto alle società che gestiscono i mercati regolamentati, la cui attività principale consiste nel valutare il merito di credito di un particolare emittente oppure di un particolare titolo. Il giudizio relativo al grado di rischio del soggetto o del titolo analizzato viene sintetizzato nel cosiddetto rating, ossia in un punteggio alfanumerico che rappresenta la capacità dell’emittente stesso di far fronte ai propri impegni secondo le scadenze prestabilite. Le principali agenzie di rating sono Fitch Investors Service, Moody’s e Standard & Poor’s.
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AzioniL’azione è l’unità minima di partecipazione di un socio al capitale sociale di una società per azioni, in accomandita per azioni, di società cooperative o a responsabilità limitata. Il titolare di un’azione, quindi, possiede un “pezzetto” della società, con tutti i diritti e gli oneri che ne derivano. Le azioni sono anche un titolo di credito, cioè uno strumento che incorpora un diritto e ne facilita la trasmissione ad altri soggetti. Le azioni possono essere quotate o non quotate. Nel primo caso è più facile acquistarle o venderle ad un prezzo di mercato. Esistono diverse tipologie di azioni che si differenziano in base: A) ai diritti che incorporano: 1) Azioni ordinarie 2) Azioni di risparmio 3) Azioni privilegiate 4) Azioni a voto limitato B) al regime di circolazione: 5) Azioni nominative 6) Azioni al portatore C) alla capitalizzazione dell’emittente: 7) Blue chips 8) Small caps
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Asset AllocationRipartizione di un patrimonio in differenti tipologie di asset class e valute disponibili (azioni, obbligazioni, liquidità, immobili, etc.); è definita strategica, se predisposta in funzione di obiettivi di lungo periodo, tattica quando mira ad obiettivi di più breve periodo. Il peso delle differenti asset class e valute dipende dal profilo di rischio-rendimento dell’investitore
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BlockchainLa blockchain è un database distribuito e decentralizzato, accessibile a tutte le parti che operano nella rete. È costituito da “blocchi” che registrano e archiviano tutte le transazioni avvenute. In questo modo, la Blockchain permette di effettuare transazioni in modo rapido e sicuro. Nata per l’estrazione e la distribuzione dei Bitcoin, è una tecnologia utilizzabile da tutti i settori che esigono transazioni veloci, riservate e tracciabili (dalle banche alle assicurazioni fino al food ).
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BOT buoni ordinari del tesoroI Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) sono titoli obbligazionari al portatore emessi dallo Stato italiano con decreto del Ministro dell’Economia. La loro scadenza non può superare l’anno; quest’ultima è infatti pari a 3, 6 o 12 mesi ed è espressa in giorni. Il taglio minimo è pari a 1.000 euro e le emissioni avvengono sempre sotto la pari con un meccanismo di asta competitiva alla quale possono partecipare solo gli investitori istituzionali. Il rimborso avviene in unica soluzione a scadenza. I BOT sono titoli zero coupon, infatti la loro principale caratteristica consiste nella assenza di cedole; il rendimento è determinato dalla differenza tra il valore nominale (o il prezzo di vendita) ed il prezzo di emissione (o il prezzo di acquisto). I BOT sono ammessi alla quotazione di Borsa, sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT).
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Buy BackSi chiama Buy Back l’operazione con la quale l’emittente di un titolo decide di riacquistare una determinata quantità del titolo stesso sul mercato. In italiano acquisto di azioni proprie.
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BTP Buoni del Tesoro PoliennaliIl Buono del Tesoro Poliennale (BTP) e’ un titolo obbligazionario al portatore emesso dallo Stato italiano rimborsabile in un’unica scadenza e che prevede un tasso nominale fisso pagabile a cadenza semestrale (cedola semestrale). Il rimborso, per le persone fisiche, e’ pari al valore nominale diminuito della tassazione del 12,50% applicata alla eventuale differenza tra il valore nominale e il prezzo di collocamento, mentre per le persone giuridiche il rimborso e’ al valore nominale. Tali titoli hanno una durata medio-lunga che puo’ variare da 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni. I BTP sono ammessi a quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT) per gli investitori retail e sul Mercato all’Ingrosso dei Titoli di Stato (MTS) per i soli investitori istituzionali il giorno successivo all’asta di emissione. Gli interessi sono corrisposti semestralmente mediante lo stacco di una cedola che e’ pari alla meta’ del tasso nominale annuo e sono soggetti ad una aliquota di tassazione del 12,50%. Il taglio minimo e’ pari a 1.000 euro per i titoli quotati al MOT, mentre sul mercato MTS le negoziazioni hanno per oggetto un quantitativo minimo pari a 2,5 milioni di euro.
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betaIl beta è una misura della rischiosità sistematica dell’azione: esso misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato. Il rendimento atteso di un titolo varia linearmente con il beta del titolo stesso. Azioni con un beta superiore a 1 tendono ad amplificare i movimenti di mercato (l’attività è più rischiosa del mercato). Al contrario, azioni con beta compresi tra 0 e 1 tendono a muoversi nella stessa direzione del mercato (l’attività è meno rischiosa del mercato). Il beta di un portafoglio di investimenti è la media ponderata dei beta dei singoli titoli che compongono il portafoglio
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Banca Centrale EuropeaLa Banca Centrale Europea è l’organismo istituito per introdurre e gestire la moneta unica (l’euro), per promuovere il funzionamento dei sistemi di pagamento e per definire e realizzare la politica monetaria dell’Unione Europea. La Banca Centrale Europea (o BCE) nasce nel 1998 a seguito del Trattato sull’Unione Europea, per diffondere l’euro, mantenere costante il potere d’acquisto della valuta unica e quindi tutelare la stabilita’ dei prezzi dei paesi appartenenti all’area dell’euro. Obiettivo principale della BCE e’ mantenere l’inflazione su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio periodo. Tale obiettivo viene perseguito mediante il controllo della massa monetaria in circolazione (il cui incremento eccessivo si ripercuote negativamente sull’inflazione) fissando di conseguenza il livello dei tassi di interesse e monitorando costantemente l’andamento dei prezzi.
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BenchmarkÈ il parametro oggettivo di riferimento dei fondi comuni di investimento; costituito da un indice o da una composizione di indici finanziari, aiuta l’investitore a comprendere le caratteristiche peculiari di determinate tipologie di investimenti, con riferimento in particolare alla loro rischiosità. Confrontando il rendimento di un investimento con l’andamento del benchmark nello stesso periodo, è possibile valutare la capacità di gestione del gestore.
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BitcoinSi tratta della criptovaluta più famosa al mondo, è stata creata nel 2009 da una o più persone dallo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, che non ha ancora voluto rivelare la propria identità. I bitcoin servono per pagare beni o servizi, ma possono avere anche valore di investimento. Non hanno una banca centrale che li garantisce, come accade per le normali valute, ma traggono il loro valore dalla blockchain e quindi dalla rete di utenti che li utilizza. Per questo la sua tecnologia è detta peer-to-peer.
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Bear MarketMercato caratterizzato dalla diminuzione dei corsi azionari che si prolunga per un periodo relativamente ampio. Il bear market, denominato anche “mercato orso”, è contraddistinto da una progressiva diminuzione dei prezzi delle attività finanziarie e da aspettative pessimistiche.
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Bull MarketMercato caratterizzato dall’aumento dei corsi azionari che si prolunga per un periodo relativamente ampio. Il bull market, denominato anche “mercato toro”, è contraddistinto da un progressivo aumento dei prezzi delle attività finanziarie e da aspettative ottimistiche.
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Covered WarrantSono strumenti emessi da un intermediario finanziario e negoziati in mercati regolamentati che ricalcano il funzionamento delle opzioni, conferendo all’acquirente il diritto di acquistare (covered warrant call) o vendere (covered warrant put) un’attività sottostante a un prezzo prestabilito (prezzo di esercizio o strike price) a (o entro) una prefissata scadenza.
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Corporate BondIn una obbligazione societaria l’emittente, ossia il debitore, è rappresentato da una società privata. Ogni titolo rappresenta una frazione di uguale valore nominale e con uguali diritti, di un’unica operazione di finanziamento. Il possessore dell’obbligazione diventa creditore della società emittente e ha diritto di ricevere il rimborso a scadenza dell’importo previsto dal regolamento del prestito più una remunerazione a titolo di interesse
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CartolarizzazioneCartolarizzazione è un termine con cui si indica la conversione di valori mobiliari simili e non negoziabili, per esempio mutui o obbligazioni, in valori mobiliari che possono essere scambiati sul mercato.
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CriptovalutaUna criptovaluta e’ una valuta virtuale che, costituisce una rappresentazione digitale di valore ed e’ utilizzata come mezzo di scambio o detenuta a scopo di investimento. Le criptovalute possono essere trasferite, conservate o negoziate elettronicamente. Alcuni esempi tipici sono il Bitcoin, LiteCoin, Ripple, Ethereum, Cardano, Tron. Le criptovalute sono delle monete digitali decentralizzate create su internet e slegate dalle comuni valute a corso legale come l’euro o il dollaro. Si tratta di valute in genere emesse da emittenti privati che si servono di software altamente specializzati e, generalmente, di tecnologie blockchain. La loro gestione avviene di norma tramite portafogli virtuali denominati e-wallet.
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ConsobLa Commissione nazionale per le Società e la Borsa (Consob) è una autorità amministrativa indipendente, dotata di personalità giuridica. La Consob, istituita nel 1974, mira alla tutela degli investitori e alla efficienza, trasparenza e sviluppo del mercato mobiliare italiano. Rappresenta l’organo di vigilanza delle società quotate in Borsa e dei fondi mobiliari. Prima dell’istituzione della Consob, era il ministero del Tesoro a farlo. Tra le sue funzioni, la Consob regolamenta la prestazione dei servizi di investimento e gli obblighi informativi delle società quotate, autorizza la pubblicazione dei prospetti informativi.
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CommodityIl termine commodity indica essenzialmente un prodotto sotto forma di materia prima (petrolio, cereali, metalli preziosi, ecc) liberamente negoziabile la cui produzione e vendita sono regolate da prezzi che si formano secondo meccanismi di mercato. Nel tempo si sono sviluppati diversi strumenti finanziari che hanno come sottostante categorie specifiche di commodity. In tal senso, è possibile assumere posizioni in derivati al fine di sfruttare le oscillazioni dei prezzi delle materie prime.
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DividendoIl Dividendo è la quota di utile distribuita da una società per azioni ai soci e agli azionisti alla fine dell’esercizio a titolo di remunerazione del capitale investito.
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DeflazioneSiamo in presenza di deflazione quando il livello dei prezzi si abbassa. Non è necessariamente un male, perché in caso di deflazione buona questa diminuzione dei prezzi è causata dall’eccesso dell’offerta. Se invece la spinta deflattiva dipende dal calo della domanda significa che i consumi si stanno fermando e che l’economia sta rallentando.
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DurationLa duration è l’indice che esprime la sensibilità del prezzo di un titolo alle variazioni dei tassi di interesse, e misura il tempo medio necessario per recuperare il costo sostenuto per l’acquisto A un’elevata duration corrisponde un’elevata sensibilità del prezzo del titolo al variare del tasso di rendimento e viceversa. Per tale motivo la duration viene utilizzata quale indicatore di rischio dei titoli obbligazionari. Essa permette di misurare (con una certa approssimazione) la variazione del prezzo di un titolo obbligazionario a seguito della variazione del livello dei tassi di interesse.
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ETC - Exchange Traded CommoditiesGli Exchange Traded Commodities (ETC) sono strumenti finanziari emessi a fronte dell’investimento diretto dell’emittente o in materie prime fisiche (in questo caso sono definiti ETC physically-backed) o in contratti derivati su materie prime. Gli ETC sono negoziati in Borsa come delle azioni e replicano passivamente la performance della materia prima o degli indici di materie prime a cui fanno riferimento rientrando a pieno merito nella famiglia dei “cloni”. Con gli ETC si ampliano le opportunità d’investimento: gli ETC, infatti, consentono agli investitori di prendere posizione su di una singola materia prima (oro, petrolio, gas, zucchero, soia, zinco)
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ETF - Exchange Traded FundsGli ETF sono fondi d’investimento che vengono negoziati in mercati regolamentari che replicano l’andamento di indice sottostante (ad es. il FTSE MIB). Gli exchange traded fund (ETF) sono fondi comuni a gestione passiva. Gli ETF si distinguono dai normali fondi indicizzati per il fatto di essere negoziati in borsa, come un titolo azionario.
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EuriborL’Euribor (o EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro) indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche Europee.
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Fondi Comuni di InvestimentoI fondi comuni sono strumenti di investimento, gestiti dalle società di gestione del risparmio (SGR) che riuniscono le somme di più risparmiatori e le investono, come un unico patrimonio, in attività finanziarie (azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc.) o, per alcuni di essi, in immobili, rispettando regole volte a ridurre i rischi. Sono suddivisi in tante parti unitarie, dette quote, che vengono sottoscritte dai risparmiatori e garantiscono uguali diritti. Ne esistono di diverse tipologie. Una delle distinzioni più importanti è tra “fondi aperti” (che consentono di sottoscrivere quote, o chiederne il rimborso, in qualsiasi momento; questi fondi investono normalmente in attività finanziarie quotate) e “fondi chiusi” (che consentono di sottoscrivere quote solo nel periodo di offerta, che si svolge prima di iniziare l’operatività vera e propria, e le rimborsano di norma solo alla scadenza del fondo; ai fondi chiusi sono riservati investimenti poco liquidi e di lungo periodo quali, ad es., immobili, crediti, società non quotate). Il valore di ogni quota viene calcolato quotidianamente e pubblicato su almeno due quotidiani a diffusione nazionale; esso si ottiene dal rapporto tra il valore netto del patrimonio del fondo (ossia il controvalore di tutte le attività presenti in portafoglio al netto di eventuali oneri) ed il numero delle quote in circolazione. L’investimento in un fondo comune risponde a due esigenze fondamentali: • ottenere una diversificazione ottimale del portafoglio investito, difficilmente replicabile dal singolo investitore a motivo della ridotta dotazione patrimoniale; • affidare il proprio patrimonio ad operatori dotati di elevata professionalità ed esperienza in materia di asset management.
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Fondi PensioneI Fondi Pensione sono fondi regolamentati da norme ben specifiche con l’obiettivo di accantonare quanto necessario per pagare la previdenza integrativa. Il funzionamento e le caratteristiche dei Fondi Pensione sono ben distinte da quelle dei fondi comuni. Si possono individuare due categorie di fondi pensione: i fondi pensione chiusi, ai quali possono partecipare solo gli appartenenti ad una specifica categoria lavorativa, ed i fondi pensione aperti, la cui sottoscrizione è aperta a qualsiasi lavoratore.
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Gestione attivaMetodologia di gestione di un portafoglio finalizzata a ottenere un rendimento superiore rispetto al benchmark. La gestione attiva si caratterizza per il fatto che il gestore persegue un’asset allocation diversa rispetto al benchmark di riferimento, al fine di ottenere un extra rendimento rispetto allo stesso benchmark. Il gestore potrà quindi variare i pesi delle attività in portafoglio in funzione delle proprie aspettative e dei risultati delle proprie analisi in modo tale da privilegiare aree e titoli che con maggior probabilità realizzeranno rendimenti superiori rispetto alla media.
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Gestione passivaStrategia di gestione di un portafoglio finalizzata a replicare un benchmark. La gestione passiva (o gestione indicizzata) si caratterizza per il fatto che il gestore persegue un’asset allocation tale da replicare il più fedelmente possibile il benchmark di riferimento. Gli ETF sono esempi di portafogli a gestione passiva.
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InflazioneL’inflazione è l’aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche la diminuzione progressiva del potere di acquisto della moneta. Si parla di inflazione quando l’aumento dei prezzi è di ampia portata, ossia non limitato a singole voci. In seguito a tale fenomeno, quindi, un’unità di moneta consente di acquistare una minore quantità di beni e servizi rispetto al passato. Quando si calcola l’incremento medio dei prezzi, si attribuisce un peso maggiore alle variazioni relative a beni e servizi per i quali i consumatori spendono di più (ad esempio l’energia elettrica) rispetto a voci di spesa meno significative. Poiché le singole famiglie hanno abitudini di spesa diverse, le abitudini di spesa medie dell’insieme delle famiglie determinano il peso da attribuire ai diversi beni e servizi nella misurazione dell’inflazione. Nel calcolo dell’inflazione si tiene conto di tutti i beni e servizi consumati dalle famiglie, fra i quali figurano generi di uso quotidiano; beni durevoli; servizi. Tutti i beni e servizi consumati dalle famiglie nel corso dell’anno sono rappresentati dal cosiddetto “paniere”.
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Mercato SecondarioIl Mercato Secondario è il mercato nel quale si svolgono le negoziazioni dei titoli già in circolazione.
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MOTMOT si riferisce al Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato. E’ organizzato e gestito dalla Borsa italiana ed è il mercato dove vengono negoziati i titoli di Stato, le obbligazioni non convertibili, euro-obbligazioni, obbligazioni di emittenti esteri, ed altri titoli di debito.
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Mercato PrimarioIl Mercato Primario è il mercato nel quale si svolgono le operazioni di sottoscrizione e collocamento dei titoli di nuova emissione, oggetto di OPS (Offerta Pubblica di Sottoscrizione).
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OICR - Organismi di Investimento Collettivo del RisparmioGli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, conosciuti con l’acronimo OICR, sono organismi che investono in strumenti finanziari o altre attività somme di denaro. Questo denaro è raccolto tra il pubblico di risparmiatori. Gli OICR possono essere dei fondi comuni di investimento costituiti e gestiti da Società di Gestione del Risparmio, o SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile). Nei primo caso chi investe non è anche socio del veicolo d’investimento mentre nel secondo sì. Nel primo caso c’è distinzione tra capitale della società che investe e gli investimenti, mentre nel secondo caso questa distinzione non c’è.
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ObbligazioniUn’obbligazione è un titolo di credito che rappresenta una frazione di un’operazione di finanziamento. Il sottoscrittore o il possessore dell’obbligazione diventa creditore della società emittente la quale è obbligata a rimborsare il capitale investito a scadenza. Esistono moltissimi tipi di obbligazioni. Una prima, grande, classificazione distingue fra: obbligazioni ordinarie, dette anche plain vanilla; e obbligazioni strutturate. Le obbligazioni ordinarie possono suddividersi, a loro volta, in due categorie: – a tasso fisso, che attribuiscono all’investitore interessi in misura predeterminata; – a tasso variabile, il cui interesse non è predeterminato, ma variabile in relazione ai tassi di mercato. Gli elementi caratteristici di un titolo obbligazionario sono: • il tasso di interesse nominale, che può essere fisso per tutta la durata dell’obbligazione, oppure variabile (predeterminato oppure indicizzato); • la durata; • la cedola, che può essere pari a zero (obbligazione zero coupon) oppure periodica a scadenze predeterminate; • la modalità di rimborso, che può essere ordinaria (rimborso in un’unica soluzione a scadenza, oppure rimborso progressivo a determinate scadenze), oppure straordinaria (rimborso anticipato oppure riacquisto sul mercato); • il prezzo di rimborso, che può essere fisso oppure variabile.
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PAC - Piano di accumulo del capitaleÈ una modalità di sottoscrizione di fondi comuni di investimento che prevede la possibilità di investire una somma costante attraverso dei versamenti periodici per la durata concordata.
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PIRI PIR, introdotti in Italia dalla Legge di bilancio 2017, sono dei contenitori “fiscali” che possono assumere varie forme (fondi comuni, polizze Vita, gestioni patrimoniali) e detenere diverse forme di prodotti finanziari (azioni, obbligazioni, ETF, depositi e conti correnti) a condizione che vengano rispettate, nella composizione dei portafogli, le limitazioni previste dalla legge. Obiettivo dei PIR è quello di indirizzare il risparmio verso le piccole e medie imprese italiane con il risultato di stimolare l’economia nazionale.
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PIC - Piani di investimento di capitalePIC è l’acronimo di Piano di Investimento di Capitale. Con il termine si denota un investimento in fondi comuni in un’unica soluzione. Il capitale da destinare ai fondi viene investito quindi tutto in una volta: la quota acquistata avrà un unico prezzo.
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Rischio di CreditoIl rischio che l’emittente non paghi le cedole e/o rimborsi il capitale, perché è in grosse difficoltà o perché è fallito. Indicatori molto frequenti del rischio di credito sono: la probabilità attesa di fallimento dell’emittente (cosiddetto default); la valutazione delle agenzie di rating, tipicamente espressa in lettere (cosiddetto rating). Se sale la probabilità attesa di fallimento (default) sale il rischio di credito. Se il rating scende sale il rischio di credito.
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RatingÈ un metodo usato dalle agenzie di rating per valutare il grado di solvibilità di una società che emette titoli sul mercato finanziario. È un sistema di punteggi definiti su una scala espressa generalmente con delle lettere. Tra le più conosciute agenzie di rating, ci sono Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch. La vigilanza sulle agenzie di rating è affidata all’autorità competente dello Stato di origine. Nel caso dell’Italia, l’autorità competente è la Consob.
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Rischio di LiquiditàIl rischio di non riuscire a disinvestire rapidamente il titolo acquistato, qualora se ne presenti la necessità, ovvero di farlo perdendo molto rispetto alla somma investita. Indicatori molto frequenti del rischio di liquidità fanno riferimento al numero e alla frequenza degli scambi (cosiddetto turn-over) realizzati sul titolo. Tipicamente, quanto maggiori sono gli scambi (turn-over) tanto minore è il rischio di liquidità.
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Rischio di MercatoE’ il rischio relativo agli effetti provocati dalla variazione di una o più condizioni di mercato sul valore di uno strumento finanziario o di un portafoglio di strumenti finanziari (o, più in generale, di attività e passività finanziarie). Le variabili che influenzano l’andamento dei mercati possono essere diverse e corrispondere a specifiche sottocategorie del rischio di mercato, quali ad esempio il rischio di tasso di interesse (dovuto a variazioni dei tassi di interesse); il rischio di cambio (dovuto a variazioni dei tassi di cambio tra le valute di riferimento); il rischio di posizioni in merci (legato alle variazioni nei prezzi delle merci, soprattutto metalli preziosi e prodotti energetici); il rischio azionario (dovuto alla variabilità dei corsi azionari).
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SIM - Società di Intermediazione MobiliareSIM è l’acronimo di Società di Intermediazione Mobiliare. Società per azioni, diversa da una banca, autorizzata a svolgere servizi di investimento, ed avente sede legale e direzione generale in Italia
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SICAVÈ l’acronimo con il quale vengono etichettate le Società di Investimento a Capitale Variabile. Sono state introdotte in Italia nel 1992 in seguito a una direttiva europea e sono delle società per azioni create per l’investimento collettivo del patrimonio attraverso l’emissione di proprie azioni. In pratica, chi decide di investire in una SICAV compra le azioni della società e partecipa così alla costituzione del suo capitale, potendo sfruttare i vantaggi di un azionista di una Spa. Sono definite variabili proprio perché il capitale totale della società cambia continuamente a seconda degli investitori che decidono di entrare e quelli che decidono di uscire dietro un rimborso, ma anche a causa delle plusvalenze e delle minusvalenze realizzate.
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SGR - Società di Gestione del RisparmioLe Società di Gestione del Risparmio, conosciute anche con il loro acronimo SGR, sono società che svolgono l’attività di istituzione e di gestione di Fondi Comuni di Investimento. Questi ultimi, al pari delle SICAV, le Società di Investimento a Capitale Variabile, appartengono alla categoria degli OICR, gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio.
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SwitchIn termini finanziari lo Switch indica il passaggio da un titolo ad un altro, come ad esempio la vendita di un’obbligazione per l’acquisto di un’azione, o tra due titoli simili di società diverse o da un fondo comune ad un altro gestito dalla medesima società di gestione.
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Social lendingStrumento attraverso il quale, tramite piattaforme online, una pluralità di soggetti può richiedere a una pluralità di potenziali finanziatori fondi rimborsabili per uso personale o per finanziare un progetto. E’ quindi un modo di prendere a prestito e prestare.
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Titolo di StatoTitolo obbligazionario emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per finanziare il fabbisogno statale. Le principali tipologie di titoli di Stato attualmente in circolazione sono: buoni ordinari del tesoro, certificati di credito del tesoro, buoni del tesoro poliennali, certificati del tesoro zero coupon, buoni ordinari del tesoro, buoni del tesoro poliennali indicizzati all’inflazione.
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TaperingIl tapering (“to taper”, “attenuare”) è il processo di graduale rallentamento delle attività con cui una banca centrale stimola la crescita economica. Riguarda sia le misure convenzionali (cioè un incremento dei tassi) sia quelle non convenzionali (come una diminuzione degli acquisti previsti nei programmi di quantitative easing). Un avvio prematuro del tapering rischia di pregiudicare la ripresa economica. Un suo ritardo può portare a un’inflazione eccessiva.
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VolatilitàIndicatore che misura l’incertezza o la variabilità del rendimento di un’attività finanziaria. È una misura della rischiosità di un investimento. Quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite. Essa permette di valutare quanto le performance di uno strumento finanziario possano essere divergenti dal normale andamento (medio). Nel caso in cui i rendimenti siano giornalieri/mensili/annuali, anche la volatilità risulterà giornaliera/mensile/annuale.
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Value at risk (VaR)è un indice utilizzato per stimare la probabilità che la perdita di un portafoglio superi un ammontare predefinito. Si tratta di una tecnica statistica basata sull’analisi dell’andamento dei prezzi storici e della volatilità.
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